Archivi Autore: admin

La coprogettazione fra ente pubblico e terzo settore (3ª edizione)

Destinatari: operatori e responsabili pubblici e del terzo settore che operano o intendono operare in progetti di coprogettazione.

Finalità e contenuti: la coprogettazione tra pubblico e privato sociale costituisce oggi uno strumento sempre più diffuso per sviluppare interventi innovativi nei sistemi di welfare locale. Le esperienze di coprogettazione di questi anni hanno consentito di sviluppare riflessioni e valutazioni su un nuovo modello di relazione tra pubblico e privato. Il percorso intende proporre le riflessioni e le metodologie sviluppate dall’IRS in merito alle seguenti questioni: quali sono gli oggetti e gli ambiti di intervento per i quali la coprogettazione può diventare uno strumento privilegiato? Quali sono i modelli di governance più adeguati a costruire e mantenere una relazione di partenariato tra ente pubblico e terzo settore? In che modo è possibile gestire i conflitti e negoziare un processo di coprogettazione?

Durata: 3 giornate, 24 febbraio e 4 e 21 marzo 2016

Referente: Cecilia Guidetti

Programma e scheda di iscrizione

Percorsi di coaching individuale

I cambiamenti organizzativi nel panorama dei servizi pubblici e del privato sociale portano gli assistenti sociali, gli psicologi e gli educatori ad assumere ruoli organizzativi che richiedono specifiche attenzioni personali e professionali nella gestione del ruolo. Il coaching è un percorso individuale finalizzato a sviluppare competenze di ruolo in un’ottica di empowerment, ad affrontare momenti di empasse e di difficoltà all’interno delle organizzazioni in cui si lavora e a prendersi cura di se stessi come professionisti. IRS propone cicli di 5 incontri della durata di un’ora.

Gli strumenti dell’analisi transazionale per l’assistente sociale. Corso esperienziale (NOVITÀ)

Destinatari: assistenti sociali

Finalità e contenuti: Caratteristica essenziale dell’Analisi Transazionale (A.T.) come teoria è quella di occuparsi dell’individuo nella concretezza delle sue relazioni che si esprimono, appunto, nelle “transazioni”. La semplicità del linguaggio, elemento qualificante dello stile “analitico transazionale”, permette di appropriarsi degli strumenti della conoscenza di sé in modo particolarmente efficace. Riteniamo che la teoria e gli strumenti dell’AT ben si conciliano con i fondamenti, le teorie e la metodologia del servizio sociale e che una sinergia tra i due approcci può essere di grande aiuto nel lavoro dell’assistente sociale.

Durata: 3 giornate, 23 febbraio e 3 e 15 marzo 2016

Referente: Ariela Casartelli

Programma e scheda di iscrizione